giovedì 28 maggio 2009

Artisti Uniti per l'Abruzzo




Il terribile terremoto in Abruzzo (Aquila 6 Aprile 2009) ha devastato l' Aquila. Quasi tutta la città è inagibile.Il centro storico dell'Aquila, centinaia di edifici, case sono danneggiati. Tra questi anche il Teatro Stabile d'Abruzzo e il Conservatorio "Alfredo Casella" sono distrutti e da qui nasce un'iniziativa di vari artisti della musica che si propone di sostenere gli interventi di ricostruzione, consolidamento e restauro di entrambe le strutture.




L’obiettivo di questo comunicato è quello di rendere pubbliche, nel rispetto del principio di massima trasparenza, le modalità operative e gestionali volte alla raccolta fondi e la successiva devoluzione in beneficenza per gli scopi suddetti, evidenziando le parti coinvolte nell’iniziativa e i rispettivi ruoli.
Tutti gli Artisti e le persone coinvolte hanno partecipato al progetto a titolo gratuito senza alcun rimborso spese. Mauro Pagani ha realizzato, in collaborazione con Lorenzo Cherubini e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, la produzione artistica della registrazione fonografica fornendo il proprio contributo a titolo gratuito.

La vendita in formato digitale verrà promossa da tutti i maggiori operatori che hanno messo a disposizione spazi di comunicazione e approfondimento. In area “mobile” tutti gli operatori e i content provider retrocederanno con rendicontazione separata l’intero incasso derivato dalla vendita del brano al netto dell’IVA e degli oneri SIAE. In area “internet” i negozi digitali ed i portali riconosceranno una quota fissa tra Euro 0,60 e Euro 0,75 per ciascun download. Tutte le somme incassate da SuUniversal Music Italia Srl ha messo a disposizione la sua struttura organizzativa per stampare e distribuire il Cd contenente la registrazione fonografica e il Videoclip prodotti da Sugarmusic. Il prodotto avrà un prezzo al pubblico suggerito in Euro 5,00 IVA inclusagarmusic verranno versate sul conto corrente del Ministero dei Beni Culturali.


-Penso sia un progetto eccezionale,che aiuterà molto l'Aquila,in più la canzone è molto significativa!Leggete il testo.

http://www.youtube.com/watch?v=p_WyCOGZjbM


Testo canzone

Tra le nuvole e i sassi/ passano i sogni di tutti passa il sole ogni giorno/ senza mai tardare. Dove sarò domani? Dove sarò? Tra le nuvole e il mare/ c'è una stazione di posta uno straccio di stella messa lì a consolare sul sentiero infinito del maestrale Day by day Day by day hold me/ shine on me. shine on me Day by day save me shine on me Ma domani, domani,/ domani, lo so Lo so che si passa il confine, E di nuovo la vita sembra fatta per te e comincia domani domani è già qui ) Estraggo un foglio nella risma nascosto scrivo e non riesco forse perché il sisma m'ha scosso Ogni vita che salvi, ogni pietra che poggi, fa pensare a domani ma puoi farlo solo oggi e la vita la vita si fa grande così e comincia domani Tra le nuvole e il mare si può fare e rifare con un pò di fortuna si può dimenticare. Dove sarò domani? Dove sarò? Dove sarò domani che ne sarà dei miei sogni infranti, dei miei piani/ Dove sarò domani, tendimi le mani, tendimi le mani Tra le nuvole e il mare si può andare e andare sulla scia delle navi di là del temporale e qualche volta si vede domani una luce di prua e qualcuno grida: Domani Come l'aquila che vola libera tra il cielo e i sassi siamo sempre diversi e siamo sempre gli stessi hai fatto il massimo e il massimo non è bastato e non sapevi piangere e adesso che hai imparato non bastano le lacrime ad impastare il calcestruzzo eccoci qua cittadini d'Abruzzo e aumentano d'intensità le lampadine una frazione di secondo prima della finee la tua mamma, la tua patria da ricostruire, comu le scole, le case e specialmente lu core e puru nu postu cu facimu l'amore non siamo così soli a fare castelli in aria non siamo così soli sulla stessa barca non siamo così soli a fare castelli in aria non siamo così soli a stare bene in Italia sulla stessa barca a immaginare un nuovo giorno in Italia Tra le nuvole e il mare si può andare, andare Sulla scia delle navi di là dal temporale Qualche volta si vede una luce di prua e qualcuno grida, domani Non siamo così soli Domani è già qui Domani è già qui!

giovedì 21 maggio 2009

La musica secondo G. Böhme

Gernot Böhme ha voluto distendere il suo discorso alla musica, in quanto per egli il suo potere suggestivo è in grado di modificare il nostro modo di percepire noi stessi e l'ambiente che ci circonda. Egli sostiene che la musica dilata la nostra sfera sensibile e causa un muoversi verso l'esterno pur implicando una distanza. Ascoltare significa percepire uno spazio grazie all'estensione della nostra sensibilità, come se il sentimento si espandesse guidato dal suono.

venerdì 15 maggio 2009

cos'è la musica?


La musica è l'arte della generazione e della combinazione di suoni che esprimono e suscitano uno stimolo fisico ed emotivo attraverso l'apparato uditivo.

UN Pò DI STORIA

La storia della Musica è molto complessa perché ha avuto un'evoluzione enorme nel corso dei millenni. I primi tentativi di risalire alla nascita della musica furono costituiti dalla formulazione di ipotesi, che tuttavia non erano supportate da alcun dato certo. Solo a partire dal 1750 (l'anno della morte di Johann Sebastian Bach) nacque la musicologia come disciplina vera e propria. Jean-Jacques Rousseau, filosofo e compositore, sostenne che il linguaggio parlato e la musica fossero nati nello stesso momento per funzioni analoghe e che il canto fosse un'intensificazione della parola. Il significato della musica sotto il punto di vista scientifico fu preso in considerazione dagli Evoluzionisti: sostenevano che la musica fosse nata come subordinata al rito sacro. Apparteneva a questa linea di pensiero Darwin il quale credeva che il canto fosse un'imitazione del canto degli uccelli e delle grida di accompagnamento degli animali.Presso la civiltà greca, la parola "musica", stava a significare "musa", cioè tutto ciò che è bello, e perfetto.

Nel cristianesimo ebbe grande diffusione il canto, perché lo stesso "Cristo" veniva descritto come un cantore insieme ai suoi discepoli: "E dopo aver cantato l'inno uscirono verso il monte degli Ulivi" 14,22-26. La musica nel cristianesimo si sviluppò molto nel luogo di culto, la chiesa: si trattava della musica che veniva eseguita nella liturgia celebrativa della messa.